Il Portale delle Osterie

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Denominazione locale:
Ristorante Trattoria della Vigna

Indirizzo:
Via San Francesco di Sales, 188

Città:
Carmagnola

Provincia:
Torino

Telefono:
011.9710199

E-mail:
info@trattoriadellavigna.it

Indirizzo web:
www.trattoriadellavigna.it

Giorno di chiusura:
lunedì sera, martedì, domenica sera solo gruppi su prenotazione

Massima pubblicitaria:
Ristoratori per passione

Tipo di cucina:
Tradizionale rivisitata

Fascia di prezzo:
Media

Capienza coperti:
60

Capienza all' aperto:
30

Cantina:
Buona

Annotazioni:
A Carmagnola, a 20 minuti da Torino, in una antica cascina piemontese nel cuore del Parco Comunale della Cascina Vigna, il Ristorante "Trattoria della Vigna" dal 2007 propone le elaborazioni dello chef Bruno Boscolo, utilizzando prevalentemente i prodotti a Km 0 del territorio piemontese circostante, appartenenti ai Presidi Slow Food, al Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino, a Strade di Colori e Sapori, al Parco del Po Torinese. Primo locale Biofood certificato dall’ICEA per l’utilizzo di prodotti biologici. All'interno dei locali accoglienti, attraverso le luminose vetrate o direttamente nel dehor estivo, potete degustare i nostri piatti e i vini proposti ammirando la scenografia dello splendido parco. L'attenzione particolare alle materie prime utilizzate, locali e di alta qualità, il garbato servizio e l'ambiente accogliente sono le caratteristiche principali del nostro ristorante. Menù degustazione, il menù alla carta, la carta dei vini e delle birre, la carta degli oli extravergini sono a vostra disposizione. Ci proponiamo anche per matrimoni e cerimonie in genere, buffet, presentazione eventi, convegni (disponibile moderna sala convegni da 100 posti), coffèe break e gelati artigianali nel periodo estivo. Cultura enogastronomica e non solo viene proposta con serate a tema, corsi ed eventi, in collaborazione con Slow Food, enti locali e organi d'informazione. Presenti dal 2010 nella guida Osterie d’Italia edita da Slow Food, e dal 2011 nella Guida Critica Golosa di Paolo Massobrio.