04/12/2024
Un giorno l'asino scappò dalla stalla e corse all'abbeveratoio. Dopo alcune lunghe sorsate d'acqua, alzò il muso e cominciò a brucare i tralci di una vite che il contadino aveva messo a pergola per fare ombra.
L’asino con i suoi morsi tranciò alcuni tralci, altri li accorciò, insomma agli occhi del padrone che accorse con il bastone parve un disastro.
"Cosa faccio adesso? Mi conviene lasciare la vite così o estirparla addirittura"
Ci pensò su e poi concluse di lasciarla così.
"Qualcosa faranno i tralci rimasti".
Con sua meraviglia la vite con i tralci troncati diede una quantità maggiore dell`altra. Allora capì che era meglio potare le viti.
Per questo si dice che la potatura è stata inventata da un asino.
(racconto veronese)