04/12/2024
Narra la leggenda che in una notte fonda un pescatore solitario che viveva in un vecchia casa sulle rive del Mella (fiume in provincia di Brescia), vide dalla finestra tre fiammelle ardere sulle acque scure; spaventato, ma anche molto incuriosito, uscì per verificare il fenomeno.
Le tre fiammelle si dissolsero e sentì delle risa femminili avvicinarsi a lui. Rimase immobile e dopo qualche secondo vide l'immagine di tre bellissime donne che gli chiesero ospitalità e cibo per sfamarsi.
Un leggero venticello si levò ed un'atmosfera magica lo pervase. Le fece entrare cordialmente ed offrì loro, con gioia, quel poco cibo che possedeva e mise tutta la legna che aveva ad ardere nel camino perchè si riscaldassero.
Quando furono sazie, le tre creature gli rivelarono la loro identità di streghe; in cambio del suo gesto gentile poteva chiedere che un suo desiderio venisse esaudito.
Il pescatore ci pensò brevemente e chiese di poter avere così tanto cibo per riuscire a sfamare se stesso ed i poveri viandanti di quel tempo.
Le streghe, stupite di fronte ad una simile scelta che comunque comportava lavoro e sacrificio per lui, lo accontentarono e poi, improvvisamente, svanirono lasciando uno strano odore di zolfo ed una nuvola che disegnò nell'aria un paiolo col fuoco.
Fu da quel giorno che la sua dispensa cominciò ad arricchirsi di cibo che egli stesso cucinava per tutti.
In breve tempo divenne così famoso ed esperto a cucinare piatti semplici ma gustosi che decise di chiamare la sua casa 'Osteria delle Streghe'.
L'Osteria delle Streghe, da quelle parti, esiste ancora ed è gestita dalle discendenti del vecchio pescatore per continuare tradizione e memoria.