04/10/2024
In questa sezione riepiloghiamo vari tipi di carte da gioco, italiane, trovate e reperite nei modi più disparati ma che ci son sembrate simpatiche da pubblicare.
Le Graisàne (Carte Gradesi o di Grado) - trovate ad un mercatino
Realizzate da Dino Facchinetti e prodotte da Modiano; hanno i semi distinti in salvagenti, conchiglie, remi e pesci; le figure sono marinaio/pescatore, pescatore con cavalluccio marino e capitano.
Le Salentine (Carte del Salento) - trovate ad un mercatino in occasione della Notte della Taranta.
Le Salentine nascono dal desiderio di creare un mazzo di carte da gioco legato al territorio e alla sua storia pur mantenendo una giocabilità pari a quella delle carte regionali napoletane, a cui si ispirano e di cui conservano la peculiarità dell’aspetto cromatico.
Il mazzo è composto da quattro semi che si richiamano alla tradizione e ne diventano sintesi simbolica: le brocche (per le coppe), i lecci (per i bastoni), le tarante (per i denari) e le zappe(per le spade). Le figure del nove e del dieci sono di nuovo impianto: al posto del cavallo e del re ci sono rispettivamente l’asino e il santo. Gli abiti delle figure dell’otto e del nove di tutti i semi sono ispirati alle illustrazioni dei costumi tradizionali salentini. Sono state stampate dalla Modiano
Le Ciociare (Carte della Ciociaria) - Le Ciociare, da un’idea di Luca Girolami con disegni a mano di Gianni Rossini, stampate dalla Modiano su carta triplex, sono le quaranta storiche carte della tradizione italiana in omaggio alla tradizione ed alla cultura della Ciociaria.
Ripercorrendo la tradizione frusinate, i detti e le peculiarità del capoluogo e della Ciociaria, oltre a essere carte da gioco sono il segno distintivo di una cultura che oggi vuole farsi riscoprire. Immancabili sono infatti le raffigurazioni sulle carte dei simboli storici del capoluogo: il leone, la forchetta, la conca, oltre a proverbi e modi di dire tipicamente ciociari.
Carte da Dobellone - Il dobellone in italiano o dobelon in dialetto è un bellissimo e interessante gioco di carte che assieme a tebusco, briscola, tresette, scopa, terzilio ed altri, ha, nella zona di Trento, una lunga tradizione fra i giochi da osteria.
Adesso 'el dobelon’ è perentoriamente ritornato alla ribalta; in molti locali è ammirevole vedere i giocatori concentratissimi seguiti attorno al tavolo da una doppia fila di interessati e incuriositi spettatori che tifano per l'uno o l'altro concorrente.
Carte Trente et Quarante - Il trente et quarante è un gioco di carte classificato fra i giochi d'azzardo.
Per giocare si usano sei mazzi di cinquantadue carte da gioco e vi partecipano un numero illimitato di giocatori contro il banco. Secondo alcuni è uno dei più antichi giochi di carte francesi, nato addirittura alla corte di Carlo VI di Francia verso la fine del XIV secolo.
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