04/12/2024
CAPPELLETTI IN BRODO
Si tratta di una ricetta tipica della tradizione romagnola.
Partiamo dal ripieno: si tagliano a dadini 100g. di petto di pollo e si fanno rosolare in olio extravergine di oliva unitamente a 100 g. di carne di manzo macinata e 100 g. di carne di maiale anche essa macinata. Completata la cottura si aggiungono 2 uova appena sbattute, 100 g. di Parmigiano grattuggiato, la scorza di mezzo limone, qualche noce di burro, sale e pepe. Si cuoce il tutto per un quarto d'ora e si lascia raffreddare. A parte si tira una sfoglia ababstanza sottile, la si taglia a quadretti di circa 3 cm. di lato e si pone al centro di ciascun quadretto una piccola quantita' di ripieno. Si richiude quindi il quadretto a forma di cappello. Cuocere in abbondante brodo di carne.
ZUPPA DI FAVE (per 6 persone)
kg 1 di fave fresche, appena sgusciate
g 120 di pancetta (o lardo) pestata
2 coste di sedano, tagliato a dadini
2 cucchiai di estratto di carne, per il brodo
pane raffermo, tagliato a cubetti e tostato in forno
olio extra vergine di oliva
sale
Le fave mettetele a bagno in acqua, per almeno un paio di ore. In una pentola, soffriggete il pesto di pancetta al quale aggiungerete la dadolata di sedano, poi le fave. Copritele con acqua tiepida, unite l'estratto di carne, incoperchiate e lasciate sobbollire per almeno 2 ore e mezzo. Regolate di sale e terminate.
Nelle scodelle (o ciotole di coccio monoporzione) versate la zuppa, calate piccole quantità di pane tostato; umettate con una lacrima di olio e portate in tavola.
PIADINA ROMAGNOLA
kg 1 di farina
g 80-100 di strutto (o di olio di oliva)
g 25 di lievito di birra (o una bustina di lievito in polvere o g 5 di bicarbonato di sodio)
un cucchiaino di zucchero (o miele o malto d'orzo)
circa un bicchiere di acqua frizzante e un bicchiere di latte tiepido (Si può usare, in alternativa, birra, soltanto latte o soltanto acqua)
sale (circa 25 g)
Sciogliete il lievito nel latte tiepido con lo zucchero (o altro elemento dolce). Formate sulla spianatoia una fontana con la farina e impastatela con tutti gli ingredienti, tenendo il sale per ultimo. Lavorate con cura, fino a ottenere un impasto liscio. Lasciatelo riposare per almeno un'ora e quindi, con il mattarello, formate dei cerchi di diametro variabile tra i 15 e i 30 cm. Lo spessore è variabile secondo i costumi della zona in cui la piadina viene prodotta, ma non dovrebbe mai superare il mezzo centimetro.
La cottura ideale avviene sui testi (speciali dischi) di terracotta refrattaria, arenaria o altra pietra resistente al calore, o di ghisa, messi ad arroventare possibilmente su braci di legna o carbonella o sul fuoco del gas. In mancanza del testo si può usare una padella di ferro.
Per cuocere le piade, riscaldate i testi e cuocetele prima da una parte e poi dall'altra, bucherellandole con la forchetta, nei punti in cui dovessero formarsi delle bolle.
Sistematele in piatti o cestini, coprendole con un tovagliolo o un canovaccio e servitele caldissime con l'accompagnamento prescelto.
PASSATELLI (per 4 persone)
4 uova
una manciata di formaggio grattugiato,
pangrattato q.b.
un pizzico di noce moscata,
odore di garofano e cannella, scorza di limone.
Prendere il pane grattugiato, il formaggio e le spezie e impastarle in modo tale da fare un buco centrale dove mettere le uova e la scorza di limone. Impastare ancora. Prendere una macchinetta e mettere dentro l'impasto spingendo sui due bracci in modo da far uscire i passatelli. Far cuocere i passatelli nel brodo bollente, su legna da fuoco per un minuto e due, servire subito.
PASTA E FAGIOLI (Ricetta Contadina) Romagnola
4 uova
300 gr. di farina
fagioli bianchi
pomodori freschi
lardo,olio, sale, pepe.
Si mescolano 4 uova con 300 g. di farina facendo una sfoglia fina, che si lascia asciugare e poi si taglia a striscioline. Si prendono dei fagioli bianchi, si lasciano per un giorno nell'acqua fredda, poi si scolano e si mettono in una padella di terracotta a cuocere. Per il sugo: si prende del lardo, si fa soffriggere con anche un pochino d'olio di oliva, un pizzico di sale e pepe, poi si aggiunge poca acqua e pomodori freschi mescolando tutto insieme. Si fa bollire l'acqua e si fa cuocere la pasta. Poi si unisce il sugo, i fagioli, la pasta cotta e tanto formaggio di pecora.